NUMERO 10
MAGGIO  00
 

'tina home page
'tina home page

Torna all'indice
torna all'indice del numero 10

 

 

UNA DEDICA SPECIALE

Questo numero al femminile  di 'tina è dedicato a Paola Biocca.
Paola ha scritto un solo libro, un romanzo bello e misterioso, "Buio a Gerusalemme" (Baldini & Castoldi, 1999), col quale ha vinto il Premio Calvino nel 1998. Durante la guerra in Kosovo ha scritto anche una serie di reportages per il "Corriere della Sera".
Io ho incontrato Paola a Cuneo lo scorso ottobre in occasione della manifestazione culturale "Festa degli Autori". Eravamo entrambi chiamati a partecipare a un dibattito pomposamente intitolato "Raccontare il mondo". Non conoscendo di persona nessuno degli invitati, me ne stavo solo in una fila di sedie vuote in attesa che cominciasse l'incontro. E' stata Paola a rompere il ghiaccio. Anche lei era lì da sola e aveva visto la mia targhetta di "autore-ospite" sulla giacca. Si è avvicinata e ha chiesto: - Anche tu devi raccontare il mondo? -. Da quel momento abbiamo trascorso praticamente insieme il resto dei due giorni, recandoci in coppia ai dibattiti, tenendoci il posto al ristorante, chiacchierando al bar la sera con altri scrittori.
Dopo quel weekend ci siamo scambiati qualche email e un paio di telefonate, con l'ipotesi di rivederci entro la fine dell'anno.

L'11 novembre 1999 Paola era sull'aereo Atr42 delle Nazioni Unite precipitato a nord di Pristina. Quando ho visto la sua foto sul giornale la mattina dopo pensavo che si trattasse di uno dei suoi reportage. Ho impiegato alcuni secondi a capire che in realtà si trattava di una delle vittime dell'incidente aereo.

In quei due giorni a Cuneo Paola mi aveva raccontato che l'anno precedente era stato un periodo un po' difficile per lei, indecisa su quale direzione far prendere alla sua vita. Alla fine aveva deciso di tentare la sorte in due modi: scrivendo un romanzo per partecipare al Premio Calvino e iscrivendosi al concorso per un posto presso il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite.
Li aveva vinti entrambi.
Diceva che erano segni del destino.
Un destino eroico, ora lo sappiamo.

Ciao Paola. A 'tina mancherà per sempre un tuo racconto.