Questo è il progetto irrealizato di una fanzine che avrebbe dovuto gravitare nel fantastico mondo delle merci e del consumo.

 
 Lo spunto mi è venuto da una fanzine americana, Beer Frame, che si occupa di recensioni di prodotti alimentari e cose simili. In realtà avrei voluto che Vaniglia Retrò fosse un progetto “aperto”, un po’ goliardico ed estemporaneo. Mi sarebbe piaciuto, ad esempio, aiutare i lettori ad accaparrarsi prodotti destinati, ingiustamente, a scomparire, come il magico pettine depilatore Szabò di cui vedete alcune foto promozionali in questa pagina. È incredibile quali tesori possano nascondere le ferramenta polverose. Persino a Milano. Alla fine non se ne è fatto niente per mancanza di voglia, di tempo e anche perché il taglio trash-anni settanta che avrei voluto dare a Vaniglia Retrò, ora come ora, è così sulla cresta dell’onda che mi ha quasi stancato.
Matteo mi ha chiesto di mettere insieme quelle poche cose che erano state scritte e di regalarle con ‘tina. E gadget sia.
 Alberto Forni