SARA BRUNI
Due Persone Molto Speciali
FRANCESCA GENTI
Bimba urbana
ALESSANDRA BUSCHI
novenovenovecentonovantanove
VALENTINA MANILA
Silenziatrice
DANIELA GAMBINO
Uguale
VALENTINA MARAN
Dritto alla meta
DEDICA
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La
decisione è storica, ma inevitabile. Da questo numero 'tina diventa una
rivista esclusivamente via Internet. E' una scelta dovuta a diverse ragioni:
la prima, e più logica, è che ormai la maggior parte dei lettori è rappresentata
dai navigatori telematici e la seconda è che farne un equivalente carteceo
implicava tempi lunghissimi di reimpaginazione, fotocopiatura, spillatura,
spedizioni... Un iter che faceva accumulare ritardi impressionanti. E
se c'è una cosa di cui 'tina non ha proprio bisogno sono motivi per aumentarne
i ritardi. Ormai 'tina non riesce più a rispettare nessuna scadenza che
si prefigge, e se un tempo le uscite sfioravano la regolarità stagionale,
oggi ci stiamo pericolosamente avvicinando al ritmo di un numero all'anno.
Una simile condizione meritava una riflessione, e scelte adeguate, anche
per una rivista che si era presentata sin dall'esordio come "atemporale"
e senza scadenze fisse.
Per cui, voilà, 'tina adesso è talematica in anima e corpo.
Detto ciò, questo nuovo numero torna a dedicare uno speciale alla narrativa femminile.
Non c'è nessun intento sociologico alla base di questa scelta, né tantomeno l'intenzione
di etichettare una scrittura con l'appartenenza a un genere (sessuale per di più). I
criteri di 'tina sono sempre molto arbitrari e magari un giorno lancerò un numero di
autori tutti al di sotto del metro e cinquanta di altezza, per il gusto di vedere che
succede. Intanto, eccovi 6 autrici che non potrebbero essere più differenti fra loro, e
che passano con nonchalance dalle poesie sulle mestruazioni alle confessioni diaristiche
in un ventaglio di stili che ha ben poco di omologabile. Qualcosa vi piacerà, qualcosa vi
scontenterà, è inevitabile.
A ciascuno il suo.
Love,
Matteo
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