Ultima uscita

NUMERO 10, MAGGIO 2000

La decisione è storica, ma inevitabile. Da questo numero ‘tina diventa una rivista esclusivamente via Internet. E’ una scelta dovuta a diverse ragioni: la prima, e più logica, è che ormai la maggior parte dei lettori è rappresentata dai navigatori telematici e la seconda è che farne un equivalente carteceo implicava tempi lunghissimi di reimpaginazione, fotocopiatura, spillatura, spedizioni… Un iter che faceva accumulare ritardi impressionanti. E se c’è una cosa di cui ‘tina non ha proprio bisogno sono motivi per aumentarne i ritardi. Ormai ‘tina non riesce più a rispettare nessuna scadenza che si prefigge, e se un tempo le uscite sfioravano la regolarità stagionale, oggi ci stiamo pericolosamente avvicinando al ritmo di un numero all’anno. Una simile condizione meritava una riflessione, e scelte adeguate, anche per una rivista che si era presentata sin dall’esordio come “atemporale” e senza scadenze fisse.
Per cui, voilà, ‘tina adesso è talematica in anima e corpo.
Detto ciò, questo nuovo numero torna a dedicare uno speciale alla narrativa femminile. Non c’è nessun intento sociologico alla base di questa scelta, né tantomeno l’intenzione di etichettare una scrittura con l’appartenenza a un genere (sessuale per di più). I criteri di ‘tina sono sempre molto arbitrari e magari un giorno lancerò un numero di autori tutti al di sotto del metro e cinquanta di altezza, per il gusto di vedere che succede. Intanto, eccovi 6 autrici che non potrebbero essere più differenti fra loro, e che passano con nonchalance dalle poesie sulle mestruazioni alle confessioni diaristiche in un ventaglio di stili che ha ben poco di omologabile. Qualcosa vi piacerà, qualcosa vi scontenterà, è inevitabile.
A ciascuno il suo.
Love,
Matteo

SARA BRUNI
Due Persone Molto Speciali

FRANCESCA GENTI
Bimba urbana

ALESSANDRA BUSCHI
novenovenovecentonovantanove

VALENTINA MANILA
Silenziatrice

DANIELA GAMBINO
Uguale

VALENTINA MARAN
Dritto alla meta

DEDICA